Carlo, volto del Brancaccio
Matera città del cinema, la sua memoria nella Residenza per anziani
La Residenza Brancaccio è la Casa della memoria cittadina, una memoria viva e ricca di sorprese inaspettate. Come quella del sig. Carlo, residente storico ormai del Brancaccio, che non si è perso neanche uno dei tanti set cinematografici che hanno animato la città negli ultimi decenni. “Appena c’è un film nuovo mi chiamano” dice orgoglioso, ha dedicato un intero cassetto dell’armadio in camera per conservare le foto scattate in compagnia di registi e attori arrivati a Matera, tutte rigorosamente in abiti di scena.
Al Brancaccio lo chiamano “il capoclasse”, alla soglia dei 90 anni ha ancora vivissimo lo spirito goliardico e affabulatorio con cui anima la vita della piccola comunità di coinquilini, non senza regalare qualche grattacapo agli operatori. Ci mostra la sua auto parcheggiata accanto a quella della direttrice e racconta orgoglioso dei suoi giri pomeridiani: i cantieri sono la sua passione e i suoi consigli sono apprezzatissimi dai capocantieri – dice lui – perché è l’unico che ricorda bene com’erano prima case e strade.
“Tutti mi chiedono come si viveva nei Sassi, ma ora la mia vita è al Brancaccio, è la mia casa, mi piace scherzare e stare in compagnia, sto bene”
DAL GRANDE AL PICCOLO SCHERMO CON MATERA 2019
Con Matera 2019 Carlo ha dismesso gli abiti di scena per inventarsi nei panni di testimone ufficiale della storia di riscatto e rinascita della città di Matera. A scoprire il talento di Carlo per la prima volta è stata Elena Malizia, che per TG2 Dossier ha raccontato il lungo percorso di Matera da Vergogna di Italia a Capitale della Cultura proprio a partire dalle storie, dai volti e dai ricordi dei residenti del Brancaccio. La puntata si apre con la voce commossa del maestro Lamanna, studioso acuto della storia cittadina anche lui residente al Brancaccio, per poi accompagnare gli spettatori nel cuore dei Sassi guidati proprio da Carlo, che mostra orgoglioso dov’era la sua casa.
Il debutto sul primo canale non si farà attendere, sarà Valentina Bisti a chiedere al nostro Carlo un servizio interamente dedicato alla sua Matera, per il TG1 delle 20.
Carlo allora viene tradotto, come nella tradizione dei migliori saggisti, in francese, tedesco e inglese, grazie al bellissimo lavoro della televisione franco tedesca Arte, che gli dedica un servizio poi reso disponibile su arte.tv.
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